| Doveva succedere prima o poi e così è stato anzi così sarà, perché manca ancora un mese all'inizio dell'invasione. I più sensibili sono avvertiti... Stanno per arrivare... meglio dire per tornare...I Visitors .
Da qualche settimana, anche sulle reti generaliste ed in chiaro, Mediaset (o forse proprio i Visitors) sta diffondendo un messaggio pubblicitario in cui una donna dai capelli color nero corvino preannunzia l'arrivo degli alieni visitatori.
Dopo gli Stati Uniti anche in italia arriverà quindi il remake, ma parlare di rifacimento è riduttivo, dello show che tanto successo ebbe negli anni ottanta, periodo in cui le domeniche sere degli italiani erano popolati dalle ragazze drive in e da lucertoloni affamati.
Il promo messo in onda da Mediaset mostra la donna a capo dei Visitors, colei che dovrebbe prendere il posto della perfida Diana negli incubi dei telespettatori, si chiama Anna ed il suo sorriso nasconda solo tanta cattiveria.
Inutile dire che sono passati più di venti anni dal primo show, che si componeva di due miniserie ed una serie più lunga, e tanto è cambiato nel modo di concepire le invasioni aliene, Visitors risentirà di questo aggiornamento e dello show originale resteranno soltanto l'incipit e la loro consistenza di lucertoloni.
Se i primi visitatori erano stati ideati pensando ai nazisti ed ai loro sogni di conquista, i nuovi Visitors sono addirittura più subdoli.
Nel vecchio show i visitatori si fingevano umani al loro arrivo sulla Terra, stavolta gli autori hanno espanso il concetto ed hanno rivelato che i Visitors si nascondo tra noi da anni, anche prima della loro manifestazione., proprio per rendere ancora più agevole l'invasione.
Il concetto porta la narrazione in direzioni inaspettate, giacché ogni personaggio potrebbe rivelarsi un infiltrato e già nella premiere si ha una prova di ciò.
Visitors negli Stati Uniti è partito col botto, con rating da paura, calmierati però nelle successive puntate da un esodo di pubblico, che, pur facendola rimanere lo show fantascientifico più visto della televisione, ha messo addirittura in dubbio il futuro dello show.
Per ora sono stati trasmessi solo quattro episodi, il pubblico italiano può quindi in tutta calma, a marzo, mettersi in pari con quello americano per godersi uno show di enorme qualità.
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